Qualità di Vita

Barriere architettoniche: cosa sono, eliminarle e detrazioni fiscali

Le barriere architettoniche sono tutti quei dispositivi, ostacoli o difficoltà che impediscono la mobilità di persone con disabilità, anziani e bambini. Questi dispositivi possono essere di natura fisica, come ad esempio scalinate, gradini o rampe, oppure di tipo normativo, come le porte strette o gli ascensori obbligatori in alcuni edifici. Gli interventi di abbattimento barriere architettoniche possono essere di diversa natura: si va dagli interventi sull’edificio stesso (come l’abbattimento delle scale), a quelli sull’arredo urbano (come la rimozione della ghiaia dalle strade), fino agli interventi sulle abitudini delle persone (come la sensibilizzazione contro l’utilizzo della carrozzina a spalla).

Come abbattere le barriere architettoniche

Le barriere architettoniche sono quelle situazioni che impediscono o limitano la mobilità di persone con disabilità. Gli interventi di abbattimento barriere architettoniche consistono in opere finalizzate a rimuovere tali barriere, rendendo così più facile la vita delle persone con disabilità.

Le barriere architettoniche sono opere che ostacolano il libero movimento delle persone. In particolare, le barriere architettoniche a casa sono quelle opere che impediscono alle persone con disabilità di accedere agevolmente agli ambienti domestici. Gli interventi di abbattimento barriere architettoniche a casa consentono di rimuovere questi ostacoli, rendendo gli ambienti domestici accessibili a tutti. Per abbattere le barriere architettoniche è possibile richiedere il finanziamento dello Stato. Infatti, grazie alle detrazioni fiscali previste per questa categoria di interventi, è possibile ottenere un rimborso parziale delle spese sostenute.

Detrazioni fiscali

Le barriere architettoniche sono tutti quei manufatti, o parti di essi, che impediscono o rendono difficoltosa la mobilità di una persona disabile. Gli interventi di abbattimento barriere architettoniche consistono nella rimozione di tali ostacoli, in modo da rendere possibile la mobilità anche a chi ha problemi motori. I manufatti che più spesso costituiscono delle barriere architettoniche sono le scale, i gradini, i marciapiedi e i bordi delle strade. La normativa italiana prevede delle detrazioni fiscali per chi decide di effettuare degli interventi volti ad abbattere queste barriere.

Le detrazioni fiscali per abbattere le barriere architettoniche a casa sono un importante incentivo all’acquisto di materiali e strumenti utili all’abbattimento delle barriere. In genere, le detrazioni ammontano al 50% dell’importo speso, fino ad un massimo di 10.000 euro.

I costi degli interventi di abbattimento barriere architettoniche variano in base alla complessità dell’intervento stesso. Generalmente, però, i prezzi partono da una cifra compresa tra i 2.000 e i 3.000 euro. È possibile usufruire di detrazioni fiscali fino al 50% del costo totale dell’intervento, grazie alla Legge 13/1989 che disciplina il diritto alla mobilità delle persone disabili.

 Le barriere architettoniche domestiche

Le barriere architettoniche sono tutti quei dispositivi, oggetti o ostacoli che rendono difficoltoso o impossibile l’utilizzo di un edificio da parte di persone con disabilità. Gli interventi per abbatterle sono molteplici: dalla rimozione degli ostacoli all’installazione di rampe e ascensori.

Installazione di un ascensore per disabili

Un’abitazione privata può essere considerata accessibile se è dotata di ascensore per disabili, che consenta loro di salire e scendere autonomamente. Gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sono detraibili dalle tasse, nella misura del 50%.

Installazione di una rampa

Le rampe per disabili sono manufatti che consentono la mobilità di chi ha problemi motori. Si tratta di una soluzione semplice ed efficace per abbattere le barriere architettoniche. Le rampe possono essere installate sia all’interno che all’esterno degli edifici.

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