Sclerosi multipla: definizione, sintomi, cause
La sclerosi multipla (SM) è una malattia che colpisce il cervello e il midollo spinale. Provoca sintomi che possono includere problemi alla vista, intorpidimento, formicolio e rigidità muscolare. Sebbene non esista una cura per la SM, essa può essere trattata con farmaci. In alcuni casi può essere necessario un intervento chirurgico per alleviare la pressione sul nervo ottico.
Quando le persone avvertono per la prima volta i sintomi della SM, possono non sapere quale sia la causa. Questo può rendere difficile iniziare subito il trattamento. Con il tempo, però, la condizione può diventare più evidente. Ecco alcuni segni della SM.
- Sensibilità alla luce o ai suoni
- Perdita improvvisa e grave della vista
- Perdita improvvisa e grave della vista
- Formicolio o intorpidimento delle braccia o delle gambe
- Stanchezza o debolezza muscolare
- Discorso confuso o difficoltà a deglutire
- Problemi di equilibrio
Se si nota uno di questi sintomi, è necessario consultare un medico perché potrebbero essere effetti collaterali di un altro problema di salute.
Le cause della sclerosi multipla
La sclerosi multipla è una patologia che causa danni al sistema nervoso centrale. È una malattia autoimmune che colpisce il cervello e il midollo spinale, causando sintomi come intorpidimento e formicolio agli arti, problemi di vista, difficoltà nel controllare i movimenti e problemi di equilibrio.
Esistono diverse forme di sclerosi multipla, tra cui la SM recidivante-remittente (in cui i sintomi si manifestano per alcuni giorni o settimane prima di scomparire da soli), la SM secondaria progressiva (in cui i sintomi peggiorano nel tempo) e la SM primaria progressiva (in cui i sintomi non migliorano nel tempo).
La causa esatta della sclerosi multipla è sconosciuta, ma è probabile che sia i fattori genetici che quelli ambientali giochino un ruolo. Secondo il National Institute of Neurological Disorders and Stroke, le persone affette da sclerosi multipla potrebbero essere più a rischio di altre malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide.
Un’altra possibile causa della sclerosi multipla è l’infezione da virus di Epstein-Barr, che può scatenare una risposta immunitaria che danneggia le cellule nervose del sistema nervoso centrale. Alcune persone affette da sclerosi multipla presentano una condizione chiamata perdita di liquido cerebrospinale, che può portare all’infiammazione del midollo spinale e del cervello.
Infine, alcuni scienziati ritengono che una combinazione di fattori genetici e ambientali possa spiegare perché alcune persone hanno maggiori probabilità di sviluppare la sclerosi multipla rispetto ad altre.
I sintomi della sclerosi multipla
La sclerosi multipla è una condizione in cui il sistema immunitario attacca la guaina mielinica che circonda i nervi. Di conseguenza, le persone affette da sclerosi multipla possono manifestare diversi sintomi, tra cui problemi alla vista e intorpidimento o formicolio alle mani e ai piedi. Inoltre, la sclerosi multipla può causare debolezza muscolare, affaticamento e problemi di memoria. I soggetti affetti da sclerosi multipla possono anche sviluppare disfunzioni intestinali e infezioni del tratto urinario. I sintomi della sclerosi multipla variano da un individuo all’altro e talvolta possono essere scambiati per altre condizioni, tra cui danni ai nervi dovuti a lesioni o infezioni.
Una serie di fattori può aumentare il rischio di sviluppare la sclerosi multipla: essere di sesso femminile, avere un’età pari o superiore ai 40 anni, avere una storia familiare della malattia, avere un familiare o un parente stretto che ha avuto la sclerosi multipla prima della diagnosi della malattia, avere una perdita di peso o una frequenza cardiaca irregolare in qualsiasi momento della vita, avere una malattia autoimmune come l’artrite reumatoide o il lupus, essere esposti a determinati virus come il virus di Epstein-Barr o il virus dell’epatite B, avere un disturbo autoimmune in famiglia (come il diabete di tipo 1). Altre possibili complicazioni sono la neurite ottica (infiammazione del nervo ottico), la disfunzione vescicale (in particolare la vescica spastica) e la neuropatia periferica (danno ai nervi periferici).
